Io sono Bellaq

Illustrazioni di

aurélie grand

Maxi Zoom

Cinque poliziotti entrano in classe con le armi spianate.
Vengono verso di me.
Uno di loro mi dice:
«Sei tu Bellaq Mostaganem?».
«Sì, io sono Bellaq…»
«Sei in arresto per terrorismo.»
«Ma io ho nove anni!»

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ISBN: 978-88-99010-85-0

Numero di pagine: 80

Fascia d'età: dai 10 anni

Recensioni

L’autore immagina con molto umorismo e ironia una situazione irreale che mostra con estremo realismo le contraddizioni del mondo in cui viviamo dove gli stereotipi superano spesso la logica e il buonsenso. L’innocenza e la purezza del piccolo protagonista strapperanno di certo un sorriso ed offriranno lo spunto per un dialogo e un confronto con i giovani lettori sulla visione del mondo, inquinato dalla paura dei grandi.

Leggere insieme a mamma e papà

La penna di Vincent Cuvellier sa essere versatilissima: leggera e poetica come in La prima volta che sono nata, asciutta e cruda come in La zuppa dell’orco, spassosa e irriverente come in Giancretino ed io. E proprio perché è versatilissima, all’occorrenza questi tratti sa anche mescolarli. È quel che accade in Io sono Bellaq, l’ultimo lavoro dell’autore francese pubblicato da Biancoenero. Spiazzante, audace e provocatorio.

Area Onlus

Si parla di pregiudizio, di terrorismo, di attentati in questo libro, ma lo si fa con un’ironia e con uno sguardo così tagliente e allo stesso tempo comprensivo che piace ai bambini dagli 8 anni in poi e che ci invita ad essere più comprensivi e più cauti con i nostri giudizi, perché non ci rendiamo mai pienamente conto della forza distruttiva del pregiudizio finché non lo viviamo davvero.

Ascoltando le figure

Il romanzo, che grazie al narratore bambino tratta di un tema grave con ironia e senza trasmettere angoscia, è sicuramente adatto a essere letto dalle coetanee e dai coetanei del protagonista e con loro discusso, grazie alle domande che la vicenda spontaneamente suggerisce.

Mangialibri

Con esemplare levità, e anche con umorismo, Vincent Cuvellier affronta temi “pesanti” come il terrorismo e la folle cecità del pregiudizio. Una lettura per sorridere e per riflettere.

Corriere di Saluzzo

Una storia che dà adito a molte riflessioni su pregiudizi e stereotipi e che tratta un tema pesante e attuale senza rinunciare all’ironia e a uno sguardo pulito e puro sulla realtà.

Milkbook