La tana nell’albero

I libri di Fagan che ho letto (The Big Swim e La strana collezione di Mr. Karp, entrambi pubblicati da Biancoenero) hanno in comune una caratteristica: ti corrono leggeri tra le mani e sotto gli occhi quasi per intero. Poi, alle ultime pagine, tutto converge e si condensa in un nocciolo di senso che fa dire, chiudendo il libro, “Ah! che bella storia”.

Una delizia di racconto lungo… Davvero una lettura da non perdere.

Un libro che ci parla di libertà, radici e destino.

Un libro avventuroso e leggero, spensierato e molto serio. Una bella storia che si legge d’un fiato che pur nel brivido dell’avventura, offre moltissimi pensieri ai lettori, come solo Cary Fagan sa fare. Una lettura davvero piacevole, sì bella, non si può dire diversamente.

Non tutte le creature sono addomesticabili. Ciò non significa che non si possano costruire relazioni affettive lasciando a ognuno la possibilità di seguire la propria natura

Scorrevole, avvincente e ricco di questioni importanti, mai tuttavia sbandierate o men che meno sezionate con intenti didascalici, La tana nell’albero è un racconto che accarezza e scuote.

Un racconto che all’inizio incuriosisce, poi tiene desta la curiosità coinvolgendo sempre più che legge e alla fine stupisce. Oltre alla trama, che cattura, la storia ha il pregio di suggerire riflessioni su concetti importanti, come la libertà, l’amicizia, la fortuna economica, le differenze sociali. E non lo fa mai con prosopopea didascalica, ma lasciando che lettrici e lettori, se vogliono e se ne sono capaci, scoprano da sé questi temi.

Adatto dai 10 anni, racconta l’amicizia tra una bambina e un leone fuggito da un circo.

Una storia fresca, simpatica, emozionante, che affronta con leggerezza questioni importanti come la libertà e la generosità verso l’altro.